martedì 24 febbraio 2015

IL MEGLIO DI ME - MAINAGIOIA





Erano le tre del pomeriggio, da poco avevo finito di mangiare e, per non sentire il cane russare come se non ci fosse un domani, ho pensato che indossare le cuffie e guardare un film fosse la soluzione ideale, sopratutto in un pomeriggio uggioso.
Ho fatto un po' alla ambarabàcicicocò ed ho scelto di guardare il primo film che mi è capitato a tiro, senza neppure leggerne il nome, infatti da inguaribile romanticona mi sono lasciata convincere dalla copertina strappalacrime che ritrae una coppia composta da un uomo ed una donna, vicinivicini che stanno per scambiarsi un intenso bacio d'amour.
Comunque: visto l'inizio abbastanza frenetico, ho pensato di tornare indietro e leggere la trama, giusto per capire di cosa di trattasse, ed ho scoperto che il film è tratto da un racconto del gioioso Nicholas Sparks, quindi già ricordandomi Le pagine della nostra vita, I passi dell'amore, Ho cercato il tuo nome e Come un uragano, ho capito che sarebbe stato un film felicissimo, visto e considerato l'irrefrenabile bisogno del sig. Sparks di far morire praticamente chiunque.
Il racconto vuole che una coppia di ex fidanzati si rincontri per caso in circostanze non proprio allegre, per poi riscoprire l'amore perduto.
All'inizio devo dire che non sembrava malaccio: i due protagonisti ricevono entrambi una telefonata da parte di un avvocato che li avvisa della morte di un anziano signore, Tac, che poi scopriremo essere per loro come un secondo padre.
Il nostro protagonista infatti, ben venti anni prima, per non venire ammazzato di legnate dal padre violento e dai fratelli scemi, piomba di punto in bianco nel garage di questo gentile signore il quale, nonostante inizialmente lo accolga imbracciando un fucile, successivamente lo tratterà come un figlio. Intanto David ha intrapreso la sua relazione con la bella e dolcissima Amanda, la quale ha praticamente dovuto sbattergliela in faccia prima che lui iniziasse a capire che c'era dell'interesse. Molto sveglio, devo dire.
La cosa incredibile è che in vent'anni i protagonisti hanno fatto un cambiamento ai limiti della razionalità.
Vi mostro delle immagini del volto dei protagonisti al fine di farvi riflettere su quelli che sono stati i cambiamenti fisici:

       
   David da adolescente                                            David da adulto




    Amanda da adolescente                           Amanda da adulta

Ma chi li ha scelti? David che da adolescente sembra un uomo di trent'anni (e probabilmente lo è) e sopratutto sembra più grande dell'attore che lo interpreta vent'anni dopo. Amanda che da piccola c'ha la faccia a ovo de Pasqua e gli occhi azzurri, quando cresce je diventano gli occhi verdi e il viso spigoloso.
Per non parlare del padre di David che per invecchiarlo di vent'anni hanno pensato bene di fargli indossare una orribile parrucca grigiastra e lunga, che sembrava avesse un gatto morto in testa.
E' come se in Italia utilizzassimo Platinette per la controfigura di Scamarcio vent'anni dopo.
Comunque, a parte qualche problemino tecnico circa la scelta degli attori, la particolarità di questo profondo ed intenso film è che è tutto un succedersi infinito di disgrazie epocali:

1. David rimane vittima di un'esplosione su una piattaforma in mare e finisce in ospedale
2. Muore Tac
3. Apprendiamo che la moglie di Tac è morta da poco
4. David ha avuto un padre violento che lo massacrava di botte 
5. Amanda racconta a David che ha perso la figlia di due anni per colpa di una leucemia          (per altro malattia preferita di Sparks)
6. Il marito di Amanda (cornuto) è un ubriacone
7. In un flashback scopriamo che il padre di Amanda ha offerto 80.000 dollari a David per levarsi dai coglioni e non frequentare più la figlia
8. David non si è mai potuto permettere il college perché era un povero afflitto
9. Tac, vent'anni prima, viene anche lui picchiato a sangue dal padre di David 
10. Per colpa di uno spiacevole incidente il miglior amico di David muore sparato lasciando         pure la fidanzata incinta (perché altrimenti non sarebbe stato abbastanza devastante)
11. David finisce in carcere
12. David molla Amanda
13. Il figlio maggiore di Amanda subisce un trapianto di cuore
14. David schiatta sparato da quel cornuto del padre


..io credo di aver pianto ad intervalli di dieci minuti per tutta la durata del film.
Una trama talmente tragica che Titanic je fa un baffo, una roba che dopo averlo guardato ti viene voglia di suicidarti. Io ci avrei inserito anche la morte di lei per anoressia ed avrei fatto morire il marito investito da un SUV all'uscita del supermercato, tanto per farlo finire in bellezza, altrimenti così sembra troppo spoglio.
Tragedie a parte, non è che sia fatto male, è sempliciotto, la tipica americanata dai dialoghi sdolcinati, una pellicola drammatica dal romanticismo esasperato, ma tutto sommato è un prodotto passabile e guardabile, non mi ha neppure annoiata.
La cosa piacevole però, è che questo filmetto riesce a comunicare un importante messaggio: non bisogna farsi scappare i bei momenti, è sbagliato lasciare andare le persone che si amano senza prima aver lottato con tutte le proprie forze, perché la felicità è un attimo e così come arriva può svanire lasciando delle dolorose cicatrici.
Ok, non doveva certo arrivare la fusione tra Sparks e Hoffman a farci capire una cosa del genere, però almeno lascia qualcosa allo spettatore, oltre all'angoscia funerea.

Mi è piaciuto perché: mi ha fatto passare il tempo (anche se in lacrime) e mi ha regalato un pizzico di romanticismo.
Non mi è piaciuto perché: muore troppa gente e si piange sempre.

Lo consiglio se: siete in un periodo felice e sereno ed avete bisogno di distruggere la vostra giornata.
Non lo consiglio se: siete in un periodo buio ed avete bisogno di farvi quattro risate piuttosto che versare il Niagara per circa due ore.

Buona visione e..alla prossima recensione :-)



2 commenti:

  1. Sparks è il mio scrittore preferito... ed é tutto vero ciò che dici di lui...le tue recensioni dovrebbero essere scritte su mymovies perchè riesci a trasmettere la voglia di vedere questi film che dalla copertina... almeno a mio gusto , non mi attraggono per niente!... lo vedrò !! brava!! :)

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    1. Sparks non mi dispiace affatto, voglio dire: è un tipo positivo.
      Scherzi a parte, se Moccia avesse imparato da lui come si scrive avrebbe fatto meno cagare.
      P.s, guardalo pure, anche se uno dei migliori riadattamenti cinematografici delle opere di Sparks è "Ho cercato il tuo nome". Guarda anche questo :-)

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