martedì 17 febbraio 2015
CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO - PENSAVO PEGGIO
Avevo promesso che sarei andata a guardare l'adattamento cinematografico di Cinquanta sfumature di grigio e, siccome ogni promessa è debito, mi sono fatta regalare il biglietto e ci sono andata assieme ad una mia amica, nonché fan sfegatata (ma obiettiva) del romanzo in questione. Non nego di essere stata molto ma molto curiosa, nonostante la brutta esperienza del libro, così mi sono organizzata per fatti miei, senza costringere quel poveraccio del mio compagno ad accompagnarmi e pagare 7 euro, solo per farsi una dormita su quelle comode ma orribili poltrone giallo-rosse.
Nelle prime file era strapieno di ragazzini che se tutti insieme facevano 16 anni era già assai. Avevano ormoni impazziti ed ululavano ad ogni pezzetto de chiappa. Dietro di noi invece c'era un gruppo di signorinelle che appena sono entrate sembravano tanto composte e carine, poi durante il film si sono rivelate esperte di BDSM, roba che io alla loro età al massimo riuscivo a distinguere il power ranger rosa da quello blu, ed era già tanto.Ma non perdiamoci in inutili chiacchiere: anche se la conoscete praticamente tutti, é opportuno descrivere grandi linee quella che é la trama del film: Anastasia Steele é una giovane studentessa di letteratura inglese che, nel sostituire la sua coinquilina con l'influenza, la giornalista Kate, si ritrova a dover intervistare al suo posto il famoso Christian Grey, ricchissimo e fighissimo capo di una grande azienda. I due sembrano essere interessati l’uno all’altra sin da subito e tra di loro nascerà presto una storia molto “particolare”.
Si é parlato a lungo di Cinquanta sfumature di grigio, fin da quando é uscito il libro divenuto poi un fenomeno globale, ho assistito a scene scabrose di tizie che si massacravano verbalmente tra di loro, perché se dici ad una “fan” quattordicenne che il libro é scritto con i piedi te lascia ‘a scritta “Converse” sulla fronte.
Alla luce di tutto questo rumore, ho pensato fosse il caso di farmi una cultura di sfumature, così ho scaricato il libro ed ho iniziato a leggere. La recensione del romanzo in questione l’ho già fatta, se qualcuno di voi l’ha letta saprà benissimo che non mi è assolutamente piaciuto, però ho voluto comunque guardare il film, perché prima di giudicare un qualsiasi prodotto mi sembra giusto farsene un’idea concreta.
Non so davvero da dove cominciare, ci sarebbe molto da discutere ed è difficile parlarne senza rischiare di spoilerare qualcosa.Il film ha inizio con una sequenza ben costruita di scene, che ci mostrano in parallelo i due protagonisti intenti a prepararsi e, la splendida musica di sottofondo accompagna il tutto creando una piacevole armonia. Il volto di Christian durante la sequenza non viene mai mostrato per bene, mentre quello di Anastasia appare addirittura mentre si mordicchia il famoso labbro, colpevole di aver scatenato almeno il 98% delle erezioni di Mr. Grey.Procedo nella stesura dei difetti e dei pregi di questa tanto attesa pellicola:
1. Succede tutto troppo in fretta: pensate che dai titoli di testa al primo incontro tra Anastasia e Christian non passano neppure 5 minuti e, quando Anastasia arriva alla Grey House, le biondone la fanno entrare in 0,0000001 centesimi di secondo, giusto il tempo di togliersi quell'indecente cappotto di dosso, modello nonna Tina con l'alzheimer.
2. Tra il primo ed il secondo tempo c’è una grande differenza: ci siamo goduti un primo tempo tutto sommato abbastanza piacevole, scorrevole ed a tratti divertente, poi il tutto è scemato in un secondo tempo noioso e ripetitivo che mi ha fatto sbadigliare non poche volte.
3. Le scene di sesso vanno a diminuire di intensità: da un film del genere ci si aspetta che l’intensità di determinate scene vada sempre ad aumentare, mentre in Cinquanta sfumature di grigio succede tutto il contrario. Le prime scene di sesso sono più forti ed intense rispetto alle ultime. Io avrei preferito una partenza soft per poi raggiungere l’estremità. Che poi parliamoci chiaro: tutta ‘sta pornografia non c’è, le scene sono abbastanza forti ma non esagerate, esattamente come dovrebbe essere. Se lo spettatore deluso si aspettava di vedere peni e vagine schiaffati sul megaschermo del cinema, probabilmente sarebbe stato meglio se avesse fatto visita a YouPorn, comodamente seduto sulla poltroncina di casa.
4. Christian Grey è monoespressivo: Jamie Dordan è figo. Già, ma stop. A parte che nei primi minuti di film risulta così insipido che mi sarebbe stato sul cazzo prima di subito, non gli avrei posto neppure la prima domanda, me ne sarei andata lasciandolo con un sonoro "vaffanculo" ma..questo è un film e ad Anastasia piacciono 'sti tipi un po' antipatici e "melatiroperchèsoriccoefigo", quindi pazienza. Però -e mi dispiace dirlo- anche se il fascino di Jamie è assolutamente indiscutibile, l’espressione del suo bel viso è sempre bloccata tra l’accigliato ed il rincoglionito. Ma ci piace. Sì, perché tanto quando se spoja chi la guarda più la faccia?
5. I dialoghi nella seconda parte diventano a tratti ridicoli: “Christian! Ma perché ti comporti così!” “Perché ho cinquanta sfumature di perversione”. Ma chi ti risponderebbe mai così? Ma manco Beautiful nella sua puntata peggiore! “Farai l’amore con me, Christian?” “Io non faccio l’amore, io scopo forte”. Addio. Dopo di questa me la sarei cucita per sempre piuttosto che darla a lui.
6. Il messaggio che può arrivare è sbagliato: visto il pubblico brulicante di ragazzini che si è fiondato a guardare il film, avrei calcato un po’ di più sul fatto che quella di Grey é una condizione clinica a tutti gli effetti. Chi trae piacere sessuale infliggendo dolorose torture al partner, ha chiaramente dei disagi psicologici scaturiti da un trauma, che invece di essere assecondati dovrebbero essere curati con l’aiuto di un terapeuta, ma questo i ragazzini non lo capiranno mai. Se ne andranno dalla sala pensando di poter appendere le loro fidanzatine come delle provole al soffitto.
Passiamo ora a quelli che sono, a mio parere, i pregi di Cinquanta sfumature di grigio:
1. Dakota Jhonson: La bella figlia dell'immensa Melanie Griffith. Lei è il più grande pregio del film, con la sua fantastica interpretazione e la sua innocente bellezza ha saputo vestire i panni di Anastasia Steele alla perfezione, mostrandoci prima una personalità riservata, timida e sensibile, per poi diventare sfrontata e decisa sul finale. Nel primo incontro con Mr. Grey, Anastasia si sente in soggezione, in ansia, è turbata e preoccupata e, tutto questo insieme di sensazioni, investe lo spettatore come una valanga. Quindi pollicione in su per questa ottima attrice, a quanto pare buon sangue non mente.
2. La storia segue abbastanza bene il romanzo: a parte delle piccole differenze e delle scene che mi sarebbe piaciuto vedere, devo dire che il film é fedele al romanzo, per tutta la sua durata.
Allora: E' chiaro che questo non é un filmone megagalattico, non è il capolavoro del secolo, ma se come me non si hanno chissà quali aspettative, non si rimane poi così delusi. Se poi ci mettete anche che sono andata a guardarlo con la testa riempita di “fa cagare”, “è un film demmerda”, “sembra un porno” ed “non sprecare soldi che non ne vale la pena”, direi che tutto sommato è andata abbastanza bene. Io non mi aspettavo nulla, proprio perché non sono una fan del romanzo. Sono andata a guardarlo con l'intenzione di togliermi una grande curiosità e chiaramente anche poter scrivere una recensione che potrebbe tornare utile a qualcuno.
Il film è pieno di scene discutibili, tanto per citarne una: la bella addormentata Steele si sveglia in un letto d’albergo e, quando Christian rientra dalla sua solita corsetta, lei si vergogna a bestia per aver vomitato come Regan de “L’esorcista”. A questo punto lui, sudato come un muratore, si leva la maglietta e quasi si adagia su di lei, mezzo nudo.
Ora: lei, verginella, che si sentiva in soggezione anche solo a guardarlo, che ogni volta che lui le rivolgeva uno sguardo je s’apriva er rubinetto dei paesi bassi e je partiva l'ormone assassino.. non appena lui le si stende quasi addosso mezzo nudo, lei NON FA ‘NA PIEGA. Ma manco a pregarla.
Ho anche abbastanza riso per l'evidente interesse di Josè nei confronti della bella Anastasia, la quale non ci aveva capito proprio una mazza. Colui che si sbatterebbe Anastasia come fosse un tappeto, colui che se potesse glielo infilerebbe anche tra le dita dei piedi e che finalmente stava realizzando i suoi sogni erotici, viene brutalmente allontanato da Christian in persona, arrivato a salvare Anastasia con un tempismo che manco Clark Kent avrebbe saputo fare di meglio. E fu così che Josè uscì di scena, senza essere più cagato, mentre Christian è intento a reggere Anastasia che intanto sta vomitando anche il cenone di capodanno.
Ma c'è una scena che ho adorato. M'è piaciuta veramente, eh! Christian si reca al negozio dove lavora la semprebenvestita Anastasia e inizia a chiedere prodotti che all'apparenza sembrano servigli per il bricolage. Quando Grey chiede ad Ana di consigliargli qualche altro articolo, la ragazza gli consiglia di comprare delle tute per evitare di macchiarsi i vestiti e lui le risponde: "POSSO SEMPRE TOGLIERLI". Ma glielo dice con una faccia di merda irripetibile. Credo sia stato l'unico cambio espressivo apparso sul volto dell'attore, si vede che la battuta je piaceva 'na cifra.Per tutta questa serie di motivi ed anche per altri che non sto qui ad elencare, posso affermare che il film non fa assolutamente cagare, anzi, pensavo peggio.
Non è un film erotico a mio parere, anche se così viene definito. Non è ovviamente neppure un porno, nè un drammatico. E' più una commedia romantica con tanto sesso, che va vista senza preconcetti e senza grandi aspettative, sopratutto da parte di chi ha letto il libro e si aspetta chissà quali torture cinesi. Ho letto commenti davvero cattivi, infatti credevo fosse un qualcosa di orribile, di squallido, di indecente, invece no: per quel che è il libro, l'adattamento cinematografico è buono, tutto sommato il prodotto non provoca l'orticaria, quindi se aveste intenzione di guardarlo, fatelo pure: vi assicuro che non si muore mica :-)
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Ho finito di leggere i romanzi (tutti e 3) in soli 3 giorni e mezzo. In pratica non ho mangiato/dormito perchè avevo necessità di riempire i miei vuoti e darmi delle risposte. In merito a questo posso dire che il film mi ha delusa. Avrei preferito anche una colonna sonora più fedele al libro e non uno stravolgimento dei pezzi che hanno scandito le diverse scene.
RispondiEliminaAdoro le tue recensioni e il modo in cui ti distacchi, con giudizio neutrale!
Bravissima!
Grazie mia cara, davvero molto gentile!
EliminaMi piace leggere pareri diversi dal mio, soprattutto se così completi ed obiettivi.
Ancora grazie!!
ma perché mi ammazzo sempre dal ridere con le tue recensioni? perché riesci sempre a farmi venire la voglia di andare al cinema? 👍
RispondiEliminaAahhhaah grazie infinite :-*
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