lunedì 6 luglio 2015

INSIDIOUS 3 - BUONANOTTE.


Ciao a tutti ragazzi!
É un po' che non mi degno di scrivere, ma vuoi che non sto guardando molti film (anzi per la verità non ne guardavo uno dal paleolitico), vuoi che il mio compagno mi ha regalato l'espansione di The Sims 4 (roba che sto sempre attaccata a giocare e solo per esigenza mangio/dormo), mi sono praticamente assentata per tanto, troppo tempo.
Oggi sono tornata e, per riaprire le danze ho scelto di guardare il terzo capitolo di Insidious.
Prima di passare a parlarvi di pregi, difetti e tanto altro, mi preme informarvi di una cosa: fa cagare in mano molto più degli altri due, o almeno, per me che se vedo Winnie Pooh con la maschera di Hannibal non dormo per tre giorni, è stata una delle cose più terrificanti che abbia mai guardato.
Io odio enormemente quelle cazzo di scene silenziosissime e buie, dove sai che da un momento all'altro spunterà fuori qualcosa che ti farà lanciare i popcorn alla Cristoforetti, così mi tappavo gli occhi e mi disperavo: che ansia.
Comunque: questo terzo capitolo è quello che mi é piaciuto meno e vi spiego subito il motivo.
All'inizio é promettente, piacevole ed interessante, pensi che sarà sicuramente fighissimo, poi la trama inizia ad affondare, a fare acqua da tutte le parti ed a cadere nel banale senza più riuscire a venirne fuori.
Nel compenso, però, ci sono molte scene girate in maniera ottimale, che mettono lo spettatore in condizioni di dire: "Cristiddio, io spengo tutto e me ne vado a letto con dieci rosari al collo e Radio Maria a farmi da ninna nanna".
Fa paura sul serio, quindi in ogni caso fa parte del suo dovere.
Per il resto é noiosissimo, sta in piedi solo perché mette paura. Insomma, 'sti cacchio di viaggi nell'Altrove li abbiamo già visti nei precedenti capitoli, non c'era bisogno di riproporre la minestra del giorno prima, poi diventa un mattone pesantissimo.
Con i primi due non mi sono messa a sbadigliare a metà film, con questo era come se ad ogni spavento mi venisse rilasciata una dose di valium, che con il progredire della storia mi ha spinta sempre più fra le braccia di Morfeo. 
Dopo una breve ricerca, comunque, ho scoperto che il regista non è il malese-australiano James Wan, che ricordiamo per "L'Evocazione" e "Saw - L'enigmista", bensì si tratta di Leigh Whannel, al suo primo lavoro come regista, ma già sceneggiatore di Saw 1, 2 e 3.   
Delusa? Sì. Assolutamente. Mi aspettavo qualcosa di davvero bello, mentre invece mi sono ritrovata a guardare un filmetto che niente ha a che vedere con gli altri due.
Cosa mi è piaciuto: 
- Un film horror che si rispetti deve far paura (non solo, certo, ma quello è sicuramente un tassello importante per la buona riuscita di una pellicola horror), e per quanto riguarda Insidious 3, posso affermare di aver sudato per buona parte del film e di aver desiderato di spegnere perché ero davvero terrorizzata.
- Riprese eccellenti che mettono una certa ansia.
Cosa non mi é piaciuto: TUTTO IL RESTO. 

Non posso tuttavia definirlo "brutto", forse perché per me i film brutti sono altri (vedi Paranormal Activity), forse perché qualcosa di caruccio ce l'ha, ma non lo si può neppure definire bello. Io direi che è passabile, ma non ha niente a che vedere con i suoi precedenti.  
Consiglio: se volete guardarlo, fatelo di pomeriggio, quando siete ben svegli e non rischiate di addormentarvi, perché vi assicuro che la palpebra cala, e pure di brutto 😀 


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