mercoledì 12 dicembre 2012

Libri: 50 sfumature di grigio - Eh vabbè.

*Qualsiasi tipo di errore grammaticale che troverete nel testo è dovuto al fatto che ho scritto con un dispositivo portatile, che mi corregge il "po'" in "pò". Si, è terribile*


Non sono solita recensire libri, ma l'ultimo che ho letto è veramente degno di nota: sto parlando di "Cinquanta sfumature di grigio".
Cosa dovrebbe fare un libro erotico? Dovrebbe far eccitare il lettore, nevvero? Io invece ho riso, cazzo se ho riso, ma na cifra proprio.

Comunque, senza girarci troppo intorno, vediamo di cosa si tratta.

È la storia della giovane Anastasia Steele che si innamora di Mr. Grey, uno figo, ricco e misterioso. Fin qui niente di anomalo, anzi, è davvero scontato. Da che mondo è mondo la figaggine ha sempre colpito e fatto innamorare un po' tutte, poi se ci mettiamo anche ricchezza e mistero è il top. Il problema è che la nostra protagonista scoprirà presto che lui è un tantino psicopatico e che ha strani gusti sessuali.  Infatti, proseguendo in questa intensa ed intellettuale lettura, scopriamo che la sua particolarità sta nel trarre piacere nel torturare le donne con frustini, bacchette, manette, bende, flagellatori ecc.. .
Ora, una verginella che poco poco ha conservato la sua integrità mentale, lascia perdere il Mr. Grey della situazione e magari va alla ricerca di un uomo i cui gusti sessuali richiamino pressapoco quella che è la "normalità", ma Anastasia no: lei vuole assolutamente essere massacrata di legnate da Christian. 
Ma non è certo questo che fa di "50 sfumature di grigio" uno dei libri peggiori che abbia mai letto in tutta la mia vita, bensì:

1. La ripetitività.

Possiamo incontrare frasi come: "Non morderti il labbro" in molte varianti, quali: "Se ti mordi il labbro ti sculaccio", "se ti mordi il labbro ti trombo a sangue", "ti stai mordendo il labbro, sai che non devi farlo", "se continui a morderti il labbro mi eccito", "se te mordi er labbro te lego come 'n salame dar macellaio e poi te scotenno". Devo continuare? 
In 780 pagine di e-book, almeno 400 pagine contengono una delle frasi appena citate, mentre altre 200 pagine presentano espressioni costantemente ripetute come: 
"La mia dea interiore sta sorridendo", "la mia dea interiore fa i salti di gioia", "la mia dea interiore mi mette ansia" e...udite udite: "la mia dea interiore balla il merengue", tutto questo mentre ha il signor Grey nudo davanti agli occhi. Al massimo io il merengue glielo facevo ballare a lui e non dico come.
Le rimanenti 280 pagine fanno invidia al proprietario di YouPorn e cadono in una volgarità davvero spiccola, facendo del libro un qualcosa di illeggibile.
Credo che l'eros non equivalga ad utilizzare termini come "fottere" ed affini, anzi, sono fermamente convinta che "erotismo" sia sinonimo di sensualità e fascino, non di volgarità ai limiti del ridicolo.

2. Il personaggio di Christian.

Ora, io capisco che l'autrice voleva farlo apparire enigmatico, ma signori, Christian è MALATO.
Le persone con i suoi "gusti" sessuali  (che poi gusti non sono, li chiamerei più "problemi"), hanno bisogno di essere aiutate e seguite costantemente da uno psicoterapeuta che le aiuti a superare i traumi che le hanno portate a trarre piacere nell'esercitare violenza sul partner. Questa, in termini psichiatrici, è una condizione medica, un disturbo che in teoria dovrebbe assolutamente essere curato e non certo assecondato. Insomma, uno schiaffo ed una frustata sulle chiappe me la prendo pure io ed anche molto volentieri, ma se il mio partner dovesse iniziare ad esagerare credo chiamerei la neuro. 

3. La complessità del personaggio di Ana(stasia).
Qualcosa mi sussurra che non è complessa. È proprio scema. Ma scema all'ennesima potenza. Completamente andata. Ma come ti viene in mente di accettare un contratto con una persona che ha evidenti problemi psichici, in cui c'è scritto che tu sarai la sottomessa? Molti dicono che lei abbia agito così per amore di Christian, ma se davvero ami una persona e ti rendi conto che ha un problema, lo aiuti ad affrontarlo. Invece no, lei ha contribuito a rovinare la vita di un disadattato. 

4. I regali di Christian.
Sono rimasta abbagliata dalla tendenza di Christian a far regali assurdi:
- Un Macbook Pro che ad Ana servirà solo per leggere delle porno-mail
- Un'Audi nuova nuova perché il maggiolino di Ana fa cagare e se fa un incidente e muore non la può più devastare di botte
- Una collana di libri prima edizione pagati almeno 20.000 euro ciascuno che la signorina non vuole accettare, ma dopo 700 pagine li ha ancora
-  Un backberry (bel cellulare demmerda)
- Un volo in prima classe per raggiungere la madre con tanto di massaggiatori.
Io giuro che non ho il coraggio di leggere il sequel.
Proprio non posso pensare di immergermi in un'altra di queste orrende ed improduttive letture.
Noto poi che sono stati fondati una moltitudine di fans club con il nome di Christian Grey. Questi, con mia grande sorpresa, pullulano di ragazzine che pregano di conoscere uno come lui e che quindi immagino sperino di essere sodomizzate.
La mia domanda è: genitori, ma perché avete lasciato che le vostre figlie leggessero un libro del genere?
Quel che è peggio, signori e signore, è che sta per arrivare sul grande schermo anche il film, tratto appunto dal libro.
Io non voglio fasciarmi la testa ancor prima di cadere, ma l'ultima volta che è stato tratto un film da un romanzo erotico, ne è venuta fuori una grande cagata, e sto chiaramente parlando di Melissa P..
Ovvio che non mi va di far parte di quello schieramento di persone ridicole che lo apostrofano come un "film de mmerda" ancora prima che esso faccia il suo ingresso nelle sale, perché sarebbe non solo da ignoranti, ma anche e sopratutto irrispettoso nei confronti di chi comunque ha lavorato alla produzione di questa tanto attesa pellicola.
Piuttosto, attendiamo per vedere che tipo di prodotto ne uscirà fuori, poi, dopo averlo visto, prometto che non mancherà la recensione. Intanto ho visionato il trailer e se devo essere sincera non mi è dispiaciuto, anzi, l'ho trovato carino :-)

mercoledì 21 novembre 2012

Il parco della Biodiversità Mediterranea - Non è un film, ma la recensione è d'obbligo!


Un bel giorno di qualche annetto fa arriva alle orecchie "mbuddrate" dei cittadini catanzaresi la bella notizia: anche Catanzaro avrà il suo grande parco. Iniziano i lavori: operai e giardinieri a destra e a sinistra, Edward mani di forbice che scolpisce i cespugli e ne fa animali di fogliame, Michelangelu cchi prepara na decina e statuini e a regina e cuori cchi costruiscia u labirintu. Signori e signore, il parco è pronto per l'inaugurazione! Appena entri tutto è stupendo, ti giri a destra e vedi un parco giochi, fai 10 metri e vedi un parco giochi, ne fai altri 20 e vedi un parco giochi. Poi decidi che ne hai visti davvero troppo pochi, quindi vai verso sotto e vedi un bellissimo parco giochi! Che meraviglia! Ma il parco è anche strapieno di animali, non disperiamo! Infatti se ti fai un giro puoi ammirare aquile, barbagianni e avvoltoi in gabbia con qualche carcassa per terra a mò di arredamento, conigli e scoiattoli in una grande teca che ormai trombano fra di loro perchè non capiscono più una mazza, gru e palumbi cchi quandu ti vidanu si cacanu e 'ncodru, e ciliegina sulla torta: daini e cervi ccu cordi mpingiuti alli corna. Poveri cristiani! Il tutto circondato da alberi e giardini dove MANCULICANI jetti ncuna cosa ti mangianu! No, non è veru nenta. C'é cchiù lordia alu parcu ca ali cessi pubblici. E poi ci sono quei meravigliosi cartelli: i cani non possono entrare nell'erba ( on t'appricara, ca mi s'allorda u cana ccu chiru allevamentu e zzicchi cchi vi trovati). Poi dici: "guarda tesoro, il tunnel dell'amore!" "uh che meraviglia, andiamoci!". Para nu distributore e preservativi, usati però. Poi pensi e vabbè dai, portiamo il cane a socializzare con i suoi amichetti pelosi, si divertirà un mondo a scorrazzare libero e felice nei prati. Ennò! Perchè all'agraria non si può! I cani nta l'erba no! E visto che non abbiamo una apposita area per cani è meglio che li teniamo a casa perchè altrimenti ci becchiamo le multe! Il parco ha detto si alle gabbie, no alla libertà! 

*Siccome in molti si lamenteranno perché non ho precisato che in principio l'area cani c'era, spendo due paroline anche per questo.
Con la scusa dei padroni incivili che non raccolgono gli escrementi, hanno eliminato l'area apposita, ma tutti noi sappiamo che è solo una scusa. Sarebbe bastato installare telecamere e dare qualcosa da fare ad una di quelle guardie  cchi passianu e si grattanu i palli d'a matina ala sira.*

lunedì 19 novembre 2012

Chernobyl Diaries - La mutazione



L'ideatore di Paranormal Activity ha scoperto che può farsi i miliardi con le cacate cinematografiche, e non vuole fermarsi! Chernobyl Diaries: una pellicola noiosa, inutile, di quelle a budget limitato insomma. E si è visto. I protagonisti sono un gruppo di idioti che fanno sempre la cosa sbagliata al momento sbagliato (cosa che non puoi permetterti di fare se sei inseguito da un mucchio di mutanti incazzati dalle parti di Chernobyl).

Il film si svolge tutto al buio, quindi roba che ti addormenti dopo i primi 20 minuti perchè tanto non si vede un cazzo. Sceneggiatura e dialoghi degni di un film porno, totalmente inutili e blandi. Solite minchiate tipo: "Hey ragazzi avete sentito?" "si!" "dai, andiamo a vedere!" e puntualmente un coglione muore. Scontatissima l'auto rotta e, altrettanto scontato, che il primo a morire è sempre quello che serve di più! 
Immancabile poi la figura della "bambina posseduta/mutante" che appare verso la fine del film, scontata come i prezzi durante i saldi dai cinesi. No. Proprio no.

The Road - Era meglio morire da piccoli, con i peli del cu...

Avete bisogno di 2 ore di silenzio? Volete vedere un film spaccapalle in cui non accade proprio niente per tutta la sua durata? Avete bisogno di un motivo per rimpiangere di aver tanto amato Viggo Mortensen e la bella Charlize? Ho quello che fa per voi: The Road, un film talmente cagacazzo e deprimente da desiderare di morire se dovesse esserci sul serio la fine del mondo. 
È la storia di un padre e il suo bambino che sopravvivono alla fine del mondo. Uno pensa "wow, commovente!", no ragazzi, è solo dannatamente deprimente. Non c'è azione, non c'è catastrofe. È tutto concentrato su loro che camminano, su loro che piangono, su loro che sgamano un bunker con dentro un supermarket arrangiato, e sui ricordi del tizio la cui moglie, devastata dalla noia, ha pensato bene di partire per una missione suicida in mezzo al nulla e non è mai più tornata. E lui, che tanto la amava, inizia a sbarazzarsi di tutti i suoi ricordi. Già, come se buttar via foto e fede nuziale possa farti star meglio! Poi a un certo punto sto quà comincia a stare male e dopo un pò muore sulla spiaggia accanto al suo bimbo che ci rimane popopopo de merda. Fortuna che poi arriva il messia di turno che gli dice che lui è buono e che può aiutarlo, così il bambino si unisce a lui e la sua famiglia, e poi succede che..no. Non succede una minchia. Finisce così. 

Il cavaliere oscuro - Il ritorno

Uno che deve dire? Un film assolutamente bellissimo, non mi sono mai annoiata, per cui, visto che ogni commento sarebbe assolutamente superfluo, ho deciso di citare solo le pochissime cose che mi hanno fatta assolutamente scompisciare dal ridere:
Le migliori risate quando in una scena di una criticità unica, mentre

Gotham City sta andando in rovina e stanno morendo tutti per colpa di
uno squilibrato senza capelli con una maschera sulla bocca e grosso
quanto un comò, il supereroe Batman (che ha abbuscato per la
maggiorparte del film) intima a Gordon (che per punizione non stava
con i ceci sotto alle ginocchia ma passeggiava inquieto su un fiume di
ghiaccio che poteva spaccarsi da un momento all'altro): "Accendilo"
riferendosi ad una sorta di razzo o candelotto che dir si voglia, e
non appena questi lo accende e lo lancia per terra...signori e signore
ecco formarsi su un palazzo un pipistrello infuocato! Della serie:
"Sono tornato!". Cribbio Bruce, stanno morendo tutti, la smetti di
giocare al piccolo chimico?